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SALA D'ATTESA DI ONCOLOGIA
Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle di Cuneo

Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle di Cuneo

Grazie a un finanziamento della Fondazione CRC, l’artista Silvio Irilli ha potuto abbellire con l'opera "Emozioni Panoramiche" l’accesso al CAS e alla Breast Unit del nosocomio cuneese

"Il CAS, Centro Accoglienza e Servizi, è un luogo che gestisce tutti i percorsi diagnostici in oncologia, dove contiamo circa 2 mila nuovi passaggi ogni anno. Lo stesso intervento di umanizzazione è stato fatto per l’ambulatorio della Breast Unit, importante perché il tumore al seno è il secondo più frequente dopo quello al colon”. Silvana Brao (presente con il coordinatore dell’area ambulatori Daniele Dogliotti) ricorda la presa in carico del paziente: “Anche quelli con forte sospetto sono accompagnati fino all’intervento e la terapia oppure le cure palliative. È inoltre attivo un progetto persone fragili per il supporto familiare".
"Ringrazio la Fondazione della Cassa di risparmio di Cuneo. Prima dell’istituzione dei CAS e, in alcuni luoghi ancora adesso, il paziente era lasciato a se stesso nel cosiddetto periodo orfano, cioè quando è a conoscenza della diagnosi ma non è ancora preso in carico. Con i CAS e la nostra gestione abbiamo fatto un passo avanti fondamentale per seguire fin dalla prima fase della malattia il paziente, con un percorso tutelato, rapido ed efficiente”
Giuseppe Coletta
Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle di Cuneo
"Voi ci ringraziate per i fondi ma siamo noi che dobbiamo ringraziare voi perché impiegate in modo efficace ed efficiente i contributi che arrivano dal territorio e ad esso è corretto che siano restituiti”
Michelangelo Pellegrino
Consigliere di amministrazione Fondazione CRC