Reparto di Oncologia Pediatrica Ospedali Civili di Brescia
IL MARE DEI SORRISI
Un'opera speciale per una nuova accoglienza nel reparto di oncoematologia pediatrica del Civili di Brescia
Brescia, 30 Aprile 2024 – È stata inaugurata oggi una nuova sala d’attesa nell’area di ingresso all’oncoematologia pediatrica degli Spedali Civili di Brescia. Il progetto, che prende il nome di “Il mare dei sorrisi”, è stato donato dall’associazione ODV “Un sorriso per Matteo ed Ettore” grazie al contributo di Fondazione Mediolanum, all’evento “Dal cuore…All’Adamello” e al sostegno di ABE, e con l’intervento dell’artista Silvio Irilli di OSPEDALI DIPINTI che ha trasformato la sala d’attesa in un luminoso fondale marino.
Questo nuovo ambiente nasce dall’esperienza della famiglie di Matteo Ventura e di Ettore Pandolfi, che in seguito alla prematura scomparsa dei propri bambini a causa di un tumore hanno deciso di unirsi per trasformare il dolore in qualcosa di costruttivo, allo scopo di regalare sorrisi ai piccoli pazienti oncologici ricoverati in ospedale; la nuova sala d’attesa vuole ricordare Matteo ed Ettore e soprattutto donare un po’ di magia ai bimbi che attraverseranno quei corridoi.
A Matteo, nel 2013, all’età di 6 anni, venne diagnosticato un tumore al cervello e iniziò così un difficile cammino di cure in Oncoematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia che lo portarono a continui ricoveri in reparto per un anno e mezzo di cure, purtroppo rivelatesi inutili.
Ad Ettore fu diagnosticato un tumore renale all’età di 2 anni e mezzo, nel 2020, e anche lui iniziò un lungo percorso di cure durato oltre due anni, anche lui in Oncoematolgia pediatrica degli Spedali civili di Brescia,e anche nel suo caso fu però tutto inutile.
Matteo ed Ettore erano cuginetti di secondo grado, anche se non si sono mai conosciuti in quanto Ettore è nato dopo la scomparsa di Matteo; ma i genitori hanno voluto unirsi, farsi forza a vicenda e ricordando i momenti difficili e le giornate interminabili trascorse in quei corridoi, cercano quotidianamente con la loro associazione di alleviare come possono le sofferenze di questi bambini.
Hanno vissuto sulla loro pelle quanto basti poco per questi piccoli pazienti per trasformare una giornata triste in una speciale, quanto sia bello vedere i loro occhietti illuminarsi e come di riflesso questo porti un po’ di sollievo anche ai loro genitori.
RASSEGNA STAMPA
#ilmaredeisorrisi
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